Erykah Badu live @ Umbria Jazz 2012

Arena Santa Giuliana (Perugia), mercoledì 11 luglio

19 Luglio 2012

Umbria Jazz: nel 1997 Erykah Badu (vero nome Erica Abie Wright) compie il primo live europeo proprio qui a Perugia per promuovere l'allora album d'esordio, quella magica fusione di hip-hop'n'soul, che fu "Baduizm" ed ora ri-omaggia questo splendido festival a distanza di quasi 15anni+5album+1live+multipligrammyawards.

Riusciamo ad arrivare ai piedi del palco, emozionatissimi, in attesa di vedere  quale camaleontica versione di EB si sarebbe manifestata: "afro-style" periodo WWU (2003) oppure "organico-cibernetica" eredità dell'ultimo embrionale lavoro (New Amerykah Part Two, 2010) fusione perfetta di nuove tecnologie e strumenti ancestrali (l'arpa), ma soprattutto di sentire il suo sound...

Dj Roshand per cominciare, e sulle note della Marleyana "Could You Be Loved" il livello di felicità della gente raggiunge per una volta quello del Bhutan..al centro del palco un laptop omaggiante la nativa Dallas ed una "drum machine" che lasciano solo intuire quali alchimie sonore questa Fata Morgana ci scaglierà addosso come pozioni ipnotizzanti.

Il line-up si dispone a ventaglio sul palco, sulla t-shirt del percussionista Brenton Lockett la scritta "Pure Hip Hop Nutrition Facts" ci ricorda che il nutrimento da "grassi Hip Hop" che ci attende è più salutare dei BigMac...e sulle note di "Amerykahn Promise", cover dei Ramp, spazio alle voci coriste (se tra queste una nuova N'Dambi...) prima di una scena completamente "baducentrica".
EB entra finalmente..bellissima l'atmosfera (anche la costellazione di Okuto in cielo ci benedice), trench-coat lungo (come farà con quel caldo??), taglio mohicano, tacco 11 e posa da dea kemetica..i musicisti si fermano..silenzio..si aspetta la sua voce..prima un paio di spennellate sonore alle tastiere poi eccola: "My Love / what did I do / To make u fall / So far from me...I'm 20 feet tall!!!!!" boato della gente..senza sosta si incomincia: "The Healer", "Me" (we miss Roy H!) and "My People" come tre perle che inanellano il gioiello che è "New Amerykah Part One".
"On&On", successo planetario, arriva camuffata in un medley dove tutto è ricostruito: "..& On" sui RUN DMC, "Apple Tree" sul sample di "Planet Rock" degli Afrika Bambaataa..siamo disorientati!!! 
EB finalmente si leva il trench..forma impeccabile..piccolo fuori programma (oppure ben calcolato?..."cauze I'm Cleva") che ci ricorda un ruolo innanzitutto di madre, le sue due figlie (su tre) entrano sul set, se la mangiano con gli occhi, giocano con lei cantando e ritmando..resta la più piccola che non vuol saperne di lasciarla..il suono si ferma.. duetto scat madre-figlia..la gente apprezza..
"Twinkle" ci riporta alla danza primordiale al solo suono di un drum..EB: "Stretch your hands to the left!..to the right!..to the middle!"..arriva "I Want U" poi "Love of My Life" mixata intelligentemente su "Bonita Applebum" degli ATCQ, anche questa volta siamo giocati da questa maga del sampling.
L'atmosfera rallenta, le luci si abbassano ed Erykah canta l'inedita "Liberation / Humble Mumble" dedicata ad Amy Winehouse ed uno alla volta introduce, con relativo assolo, i musicisti  in particolare il flauto di Dwayne Kerr ci magnetizza..
Un girasole ad omaggiare l'Umbria ed ancora musica dove EB preferisce attingere dal suo album più sottovalutato quel "WorldWideUnderground"con  "Bump It" e la cover di Donald Byrd "Think Twice" ma sentiamo che ci manca qualcosa..chiusura con un piano solo e la sua voce intonando in OrangeMoonesque way una preghiera spirituale per la gente, la terra, la luna, l'universo...good bye Italy!!!
Tutto si ferma ma c'è spazio per lasciarsi con il sorriso e DJ Roshand mette ai piatti "Good Times" ..non vi sveliamo chi la canta!

Grande appuntamento, venue perfetta e grande artista come ce ne vorrebbero più spesso qua in Italia per impregnarci di più di afro-americanicità.
Tuttavia nonostante le quasi due ore di concerto abbiamo l'impressione che EB non abbia dato davvero il meglio di sè e si sia presa la licenza di sperimentare (vedi anche le recenti esibizioni con i The Cannabinoids) sempre di più nuove alchimie sonore fatte di sampling, mpc3000, e laptop anzichè il groove essenziale dell'acoustic-soul che genera emozioni..di fatto non c'è stata quell'empatia totale con il suo sound..cosa che ascoltando uno a caso dei suoi album non manca mai.
A notte fonda per consolarci..la debordante energia dei Funk Off in una Piazza Italia ancora gremita come in una finale mondiale e danzante che ci fa ri-pensare a chi fossero i veri protagonisti della serata...

Erykah Badu Live @ Umbria Jazz, line-up:

Erykah Badu: voce
RC Williams Jr.: tastiere e direttore musicale
Keisha Renee Williams, Rachel Margrit Yahvah, Bernarr Durand Ferebee Jr.,
Koryan Vylia Wright: cori
Stephen "Thundercat" Bruner: basso
Michael Feingold: chitarra
Brenton Taron Lockett: percussioni
Dwayne Darryl Kerr: flauto
Burton Roshand: DJ
Cleon Demonte Edwards: batteria

Playlist:

1) Amerykahn Promise
2) 20 Feet Tall
3) The Healer
4) Me
5) My People
6) On & On /  ...& On / Kiss Me on My Neck / Apple Tree Medley
7) Twinkle
8) I Want U
9) Love of My Life
10) Liberation / Humble Mumble
11) Bump It
12) Think Twice


Per Sherwood Live Report gli inviati Al Prix and Angie C

 
 

Credits:
Cristiano Romano e tutta la crew  dell' ufficio stampa @ Umbria Jazz (fantastici!)
Chris S for inspiring us

 
 
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