Carla Vitantonio: biografia

9 Maggio 2011

Breve, faceta e realistica descrizione di me medesima
Attrice, scrittrice, regista, accumulatrice-casuale-di-parole e perditempo, a 6 anni fondai la compagnia teatrale vedesciacqua, teatrosperimentalavanguardistico nel quale cooptai sorelle e cugine. Gli adulti erano obbligati a fare il pubblico, così una volta tanto stavano zitti. Fu allora che decisi che da grande avrei fatto l’attrice. A 18 anni abbandonai il tetto natio per studiare e diventare, come si suol dire, una brava. Contemporaneamente, poiché mi piace averci un po’ di schei in saccoccia e potermi permettere di mangiare ragù e simili, comprarmi le scarpe e andare a ballare in locali dove posso strusciarmi coi giovani come me, ho sempre fatto svariatissimi lavori compreso quello della barbona che datemi retta è sicuramente il più faticoso. In tutti questi anni ho studiato e lavorato con diversi sfigati come me ma anche con gente come Steve Wasson, Corinne Soum, Mamadou Dioume, Angela Malfitano, Giuseppe Emiliani, Massimo Munaro, Riccardo Caporossi, Michela Lucenti, Moni Ovadia. Pochi di loro ripeterebbero l'esperienza perchè diciamolo, sono un tantino puntigliosa sul lavoro (altrimenti definita cacacazzi).Per questo da un po' di anni lavoro sola, accompagnata da temerari musicisti. Non c'è niente da fare, i musicisti hanno tutta un'altra tempra, basta che li paghi, sono disposti a lavorare anche con un cerbero come me. Sulla soglia dei trent'anni ho fondato una compagnia che si chiama “lucilleidi”, nella quale lavoriamo io, i miei numerosi amici invisibili, i temerari musicisti di cui sopra e alcuni giovani attori coraggiosi raccolti nel mio lungo peregrinare; mi sono poi ritirata in campagna come si addice a quelli del mio rango. Da vecchia e saggia zia quale sono ho abbandonato le sregolatezze giovanili, ma è durata poco, pochissimo. La metropoli mi chiama e già mi sono rituffata nel solito casino, nonostante l'età avanzata e il fisico che non regge più come una volta ai deliri notturni.


Breve Curriculum Vitae di Carla Vitantonio
Performer e autrice  di origine molisana, Carla Vitantonio studia alla Scuola per Attori del Teatro Stabile del Veneto e alla International School of Corporeal Mime, a Londra. Dopo alcune produzioni con lo Stabile del Veneto e con il Teatro del Lemming si trasferisce a Lisbona dove lavora come attrice e insegna nella scuola teatrale “Evoè”. Nel 2001 debutta con il suo primo monologo, “a mio rischio e pericolo”, cui seguono “anonimo e gratuito” (primo lavoro di cui è anche autrice) e “brigante se more”, ancora oggi in tour in tutta Italia. Dal 2004 si interessa alla valorizzazione delle diversità culturali: organizza laboratori per gruppi misti e crea, per poi curarne la direzione artistica, il festival “parlami di me”. Dal 2005 lavora per diverse emittenti radiofoniche locali come autrice e speaker, creando “i racconti di lucilla” programma settimanale di narrazione radiofonica. Nel 2006 collabora con Rem&Cap come attrice e musicista di scena nello spettacolo “Sotto l'ombrello accanto al bastone”. Nel 2007 debutta con Otto, ovvero per il diritto alla rabbia, col quale è ancora in tour . Dal 2008 collabora come musicista di scena e assistente alla regia con gli Instabili Vaganti e comincia un'intensa attività di insegnamento al fianco di Angela Malfitano. Nel 2009 vince la residenza “Salernocreativa 2009” e partecipa come attrice e drammaturga alla creazione collettiva di “The Experiment”. Il suo racconto “o mundo nao tem pressa” vince il primo premio del concorso letterario Movimenti e viene pubblicato da Avallardi. Nel 2011 debutta con Non vengo dalla luna, soggettiva attorno al 14 dicembre, insieme a Francesco Papaleo.

 
 

 Links utili:
www.lucilleidi.net

 
 
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