"Atto Bianco è un work in progress nel quale confluiscono luoghi e persone in forma di danza e musica. La drammaturgia è ispirata al tema dell’arca e dello spostamento." (Il Posto)

Atto bianco - Recensione

Compagnia Il Posto

10 Aprile 2012

Poesia ad alta quota.
Danzare sulle pareti di un edificio?
La compagnia di Venezia, Il Posto, diretta da Wanda Moretti (coreografa) e Marco Castelli(musicista) lo fa da molti anni.


La danza verticale è una disciplina che si avvale delle tecniche di arrampicata, dei lavori in quota, nel tentativo di produrre poetiche diverse capaci di fondere più linguaggi e di arrivare ad altri punti di vista, unendo la ricerca del teatro contemporaneo ad un nuovo studio del movimento.
In questo caso il movimento è strettamente connesso all'architettura, che diventa un elemento scenico e di composizione coreografica.
Permettendo una visione diversa sia dell'edificio sia della danza.
Stupore, meraviglia, poesia, ammirazione mi tengono bloccata con lo sguardo verso l'alto, sto assistendo ad un evento unico nel suo genere. La parete verticale in questa occasione si è trasformata in un palcoscenico. La musica, rigorosamente dal vivo di Marco Castelli, accompagna queste tre danzatrici, vestite a festa, come per le grandi occasioni e "attrezzate come degli scalatori" sulla superficie dell'edificio.

Un ATTO BIANCO, questo il titolo della performance, che ci coinvolge per 30 minuti in modo intenso e ci fa riscoprire una nuova poetica che non è un "semplice atto di danza" ma è una nuova lettura del movimento sullo spazio. Le danzatrici sembrano sfidare la gravità, in tutta la superficie, trasmettendo sentimenti contrastanti dalla leggerezza dell'azione al dramma che stanno vivendo e da cui sembrano non avere scampo.

 
 

Link utili:
www.ilposto.org

 
 

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