Write Not Die รจ la prosecuzione della letteratura con altri mezzi

Write Not Die - AA. VV.

Cleup, 2012

20 Marzo 2012

Recensione

ConAltriMezzi è:
...una rivista online.
...un blog.
...un gruppo di lavoro.
...uno spazio da condividere con chiunque.

Così si definiscono sul loro sito (www.conaltrimezzi.com) gli ideatori di questo ambizioso progetto culturale padovano. Ideatori giovani, creativi, per lo più iscritti alla facoltà di lettere e mossi dalla necessità di far sentire la loro voce.

La rivista ha una cadenza trimestrale e si occupa di politica, cronaca e letteratura. E proprio in virtù della passione per quest'ultima nasce Write Not Die una raccolta di racconti inediti curata sotto ogni profilo dalla redazione di ConAltriMezzi, edita da Cleup.

Niente professionisti del settore, solo ragazzi under 30 che, con un ottimo lavoro redazionale, scelgono, impaginano e curano la veste grafica di 12 racconti tra i tanti arrivati. I racconti sono tutti in forma libera e senza una tematica comune. Un cocktail di idee, paure, visioni del mondo di una generazione di scrittori che fatica ad emergere, ma che ha, come dimostra il libro, molte cose interessanti da dire. Infatti Write Not Die, a detta degli autori, può essere visto come una sfida. Una sfida di carattere trasversale: con il mercato dell'editoria per la pubblicazione e con se stesso per l'autore. Messa in atto proprio per incoraggiare potenziali autori emergenti che rischiano di lasciar chiusa la propria creatività nel cassetto dei desideri. Una diffidenza che spesso deriva dal lungo iter che deve affrontare un testo prima di essere pubblicato. La redazione di ConAltriMezzi ovvia questo passaggio proprio perché il giudizio sulle stesure viene dato da giovani coetanei agli autori, una sorta di autovalutazione che stimola la crescita e abbatte la barriera del confronto con esperti (se e quando si riesce ad arrivare a questo step).

Il risultato di questa pubblicazione, che potrebbe essere la prima di una serie di antologie (anche tematiche), è davvero valido. La sur-realtà che pervade la maggior parte dei racconti è lo specchio attraverso cui si vorrebbe scappare, ma anche verso il quale ci si riflette e ci si rende conto di chi si è e qual è la realtà, spesso amara, che bisogna affrontare.
Questa visione un po’ negativa è forse l’unico elemento che accomuna le 12 storie. D’altronde nel momento storico in cui stiamo vivendo e per il pubblico a cui è destinato sembra un affresco in cui è molto più facile ritrovarsi.

Lasciamo i lettori con un breve estratto dal racconto di Tommaso De BeniL’elefante giallo”.

"Quand'ero studente universitario e stavo giorni e giorni a studiare senza mai uscire a divertirmi e poi mi guardavo attorno e non mi sentivo abbastanza apprezzato, accumulavo una tensione e una voglia di urlare e spaccare ogni cosa simile a quella che ho avuto addosso negli ultimi giorni, con la differenza che adesso faccio tutto quello che allora non facevo o facevo molto poco: scopo, bevo, fumo, mi drogo (non ho problemi ad esprimermi in questo modo) comando e lo faccio ogni giorno, eppure sto per scoppiare, non ho eliminato la tensione, l'animale è ancora vivo. Ho anche obbligato un gruppo rock abbastanza famoso a farmi cantare, niente. Quando ottengo ciò che voglio c'é sempre qualcos'altro che mi manca. Poi penso che anche quando, da giovane, uscivo, non mi divertivo e avevo sempre la sensazione di essere fuori posto, di non avere quello che meritavo e che volevo."

Book trailer

Write Not Die contiene racconti di:

Antonio Lauriola
Alberto Bullado
Chiara Pasin
Isacco Tognon
Tommaso De Beni
Martina Daraio
Mattia Gazziero
Damiano Gui
Massimo De Beni
Emanuele Caon
Rosita Pederzolli
Stefano Renga

Prefazione di Guido Baldassarri

 
 

Write Not Die

Titolo: Write Not Die
Autori: AA.VV.
Editore: Cleup
Anno: 2012
Pagine: 146
Prezzo: 13.00€

 
 
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