Air - Le Voyage dans la Lune

Il 6 Febbraio è uscita, sotto l'ala della Virgin, la colonna sonora di Le Voyage dans la Lune, remix cauto del duo francese Air.
Per comprendere un disco di questo tipo non basta ascoltarlo e lasciarlo andare, ma gli si dovrebbe apporre una cornice: la consapevolezza di ciò che si sente.

Le Voyage dans la Lune, Viaggio sulla Luna, è un film del 1902 firmato George Méliès, uno dei padri del cinema e degli effetti speciali. Il film viene definito a quadri, ovvero composto da una serie di scene a inquadratura fissa su cui si muovono i personaggi. Allo stesso modo sembra composto questo LP, con 11 canzoni che sono descrizioni, fermi-immagini di un momento, pezzi di una storia fatta di elettronica, synth e percorsi a cui i due ci hanno già abituati.

I pregi nascono da un prodotto figlio di più forme d'arte, di più epoche e di un satellite con cui l'uomo ha spesso giocato, come J. Verne e H.G. Wells, come Ariosto che sulla Luna ci mette il senno in un'ampolla. Nello specifico sul lavoro di Méliès si sono basate poi citazioni degli Smashing Pumpkins o dei Queen, fino al più recente Hugo Cabret di Scorzese, dove Méliès entra nel film stesso.

Nicolas Godin e Jean-Benoît Dunckel sembrano però accontentarsi di aver rielaborato qualcosa che non può essere staccato dal film, qualcosa di debole e immaturo per essere ascoltato se non con gli occhi puntati allo schermo, non potendoci così mostrare da solo un altro mondo e un altro viaggio.

Con una maggiore dignità rispetto all'insapore Love2, Le Voyage dans la Lune resta, pur essendo immerso in un contesto così culturalmente ampio e ricco di storie che sembrano fiabe, lontano dai picchi di Moon Safari, il più riuscito tra gli album degli Air.