Quarant'anni di una vita molto movimentata

A Riot of my Own - Stefano Dorigo e Pantaleo Elicio

e-book, 2012

24 Febbraio 2012

C’è stato un periodo in Italia, gli anni ’70, in cui per migliaia di giovani la rivoluzione sembrava ormai a portata di mano. A Milano, gli autonomi erano soprattutto giovani delle periferie, rappresentanti di quello che i sociologi chiamano “sottoproletariato” ribelli al destino che li voleva, come i padri prima di loro, a spaccarsi la schiena in catena alla Siemens o alla Innocenti per poi combattere ogni dannato mese contro il carovita. Ma se forte era stato il contropotere, fortissima sarà la reazione dello Stato: leggi speciali e carcerazione preventiva da una parte, l'eroina dall’altro segneranno la fine del decennio e di un movimento che aveva messo in reale difficoltà il governo, ma anche il partito comunista e il sindacato negli anni del compromesso storico e della politica dei due tempi.

A riot of my own, scritto a quattro mani dal giovane Stefano Dorigo e Pantaleo Elicio, ricostruisce in maniera veramente coinvolgente, con una scrittura sincopata e tesissima, gli ultimi quarant’anni di storia italiana, dalla Milano anni ’70 al 14 dicembre 2010, attraverso la prospettiva di Sergio, studente universitario attivo nei collettivi e nel suo quartiere che, raggiunto da un mandato di cattura, entra in latitanza e si sposta prima a Vienna e poi a Parigi. Il romanzo non cede però alla tentazione del reducismo: prima in Francia e poi di nuovo a Milano il protagonista non smette di lavorare, sognare, lottare per i propri diritti, amare, insomma di vivere, e soprattutto continua a creare legami, solidarietà e complicità, perché, come dice una delle pagine più emozionanti del libro, dopo una vita così si impara che “ci si salva solo insieme”.

A riot of my own è un romanzo e Sergio è un personaggio d’invenzione, ma gli eventi storici sono scrupolosamente autentici, dalla contestazione della Prima della Scala alla festa del movimento al Parco Lambro. É così che vediamo nascere forme nuove di lotta politica che diventano immediatamente riconquista di fette di reddito e di vita: scioperi selvaggi, autoriduzioni e occupazioni diventano in quegli anni pratiche di massa del movimento, ed è emozionante vedere i protagonisti scoprire, grazie alle teorie foucaultiane e femministe, che anche dentro di noi c’è un (micro)potere da abbattere.

Erano anni in cui la rivoluzione era a portata di mano, dicevamo. Ma forse, se pensiamo al valore etimologico della parola (e al Marx dei Manoscritti), rivoluzione non è mai un risultato, è sempre un processo costituente. E allora anche A riot of my own non è un romanzo triste su una rivoluzione fallita, ma l’epica caotica e vitale di qualcosa che riguarda anche noi, oggi.

 
 

Titolo: A Riot of my Own
Autore: Stefano Dorigo, Pantaleo Elicio
Edizione: ebook
Anno: 2012
Pagine: 375
Prezzo: in download a 3,50 € sul sito http://ariotofmyown-romanzo.blogspot.com

 
 
loading... loading...