Il mio voto va rispettato

Campagna di obbedienza civile

6 Febbraio 2012

Non so se ve ne ricordate, ma il 12 e 13 Giugno 2011 abbiamo votato i quesiti referendari sui servizi idrici, sull'energia nucleare e sul legittimo impedimento. Batti-quorum raggiunto e superato, schiacciante vittoria dei sì, gioia e felicità.
E' stato bellissimo.

Solo che siamo in Italia e non sempre le cose vanno come dovrebbero andare.

Abbiamo votato l’abrogazione della norma che consentiva ai gestori di
caricare sulle nostre bollette anche la componente della “remunerazione del capitale investito”. Vi siete accorti che dal 21 Luglio 2011 (data in cui il Presidente della Repubblica ha sancito ufficialmente la vittoria referendaria) continuiamo a pagarla nelle nostre bollette dell'acqua?

Dovevano adeguare le tariffe. Non lo hanno fatto.

In tutta Italia è partita una CAMPAGNA DI OBBEDIENZA CIVILE per far applicare la volontà della maggioranza della popolazione.
A Padova Acegas Aps sta continuando a prelevare illegittimamente il 17,19% della nostra bolletta dell'acqua, nella Bassa Padovana il Centro Veneto Servizi il 15,23%.

Perchè una campagna di "obbedienza civile"
La “remunerazione del capitale investito”, che ricordiamo, è pari al 7% della sommatoria degli investimenti effettuati nel periodo di affidamento al netto degli ammortamenti, nella generalità dei casi, incide sulle nostre bollette per una percentuale che oscilla, a seconda del gestore, fra il 10% e il 20%.

Il referendum era stato proposto per far valere un principio chiaro: nella gestione dell’acqua non si devono fare profitti! E la risposta dei cittadini (95,8% a favore della cancellazione del profitto) non lascia alcun dubbio sull’opinione, praticamente unanime, del popolo italiano.

Oggi, a distanza di alcuni mesi, risulta che, in tutto il territorio nazionale, nessun gestore abbia applicato la normativa, in vigore dal 21 luglio 2011, diminuendo le tariffe del servizio idrico. In altre parole tutti i gestori del servizio idrico italiano hanno ignorato con pretestuose argomentazioni l’esito referendario.

Questo non può essere accettato!

Perciò chiediamo a tutti i cittadini italiani utenti del servizio idrico di aderire alla campagna di “obbedienza civile”

In cosa consiste la campagna di "obbedienza civile"
La campagna di “obbedienza civile” consiste nel pagare le bollette, relative ai periodi successivi al 21 luglio 2011, applicando una riduzione pari alla componente della “remunerazione del capitale investito”.

E’ stata chiamata di “obbedienza civile” perché non si tratta di “disubbidire” ad una legge ingiusta, ma di “obbedire” alle leggi in vigore, così come modificate dagli esiti referendari.

Lo scopo principale della campagna di “obbedienza civile” è ovvio: ottenere l’applicazione del risultato che è inequivocabilmente scaturito dai referendum.

COME SI FA?
Prima fase:
Vieni con una tua bolletta dell'acqua per compilare e firmare la “LETTERA
RECLAMOISTANZA DI RIMBORSO” a AcegasAps o CVS e all’Aato Bacchiglione e al Sindaco per:

chiedere il rimborso dell’importo già versato relativo alla componente “remunerazione capitale investito” per i periodi successivi al 20 luglio 2011;
dichiarare che provvederemo a detrarre la percentuale relativa dalle bollette
successive all’invio del “reclamo/istanza di rimborso” se la tariffa non sarà
decurtata.

Ricordati di dare la disdetta se la bolletta viene pagata dalla banca.
Le lettere saranno consegnate all’AcegasAps o CVS e Aato Bacchiglione e fatte
protocollare a cura del Comitato. Avremo così le carte in regola per passare alla seconda fase.

Seconda fase:
All’arrivo della bolletta successiva alla “lettera Reclamo”, in caso di mancato
adeguamento, vieni con la nuova bolletta agli sportelli dove si calcolerà la riduzione
e verrà compilato il nuovo bollettino postale con il c/c del gestore con l’importo
decurtato, la data e il numero della bolletta autoridotta

DOVE CI PUOI TROVARE?

Padova città:

Punti raccolta e sportelli tecnico legali:

Lunedì e mercoledì dalle 16.00 alle 19.00 presso AltraAgricoltura Nord Est Corso Australia 61 tel 049 7380587

Lunedì dalle 18.00 alle 20.00 presso Casa dei diritti sociali Via Bettella 2 ter - quartiere arcella

Da lunedì a mercoledì 10.30/12.30 Comitato Lasciateci Respirare presso Sherwood Vicolo Pontecorvo 1

Martedì e venerdì dalle 16.00 alle 19.00 presso Adl Cobas Via Cavallotti 2 tel. 049692171 – 3357232506

Venerdì dalle 17.00 alle 19.00 presso Federazione Prc Via Monte Solarolo 16

Dal lunedì a mercoledì dalle 11.00 alle 12.30 Ciclofficina La Granata Via Marzolo 15 in coll. Ass. Ya Basta

Da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 19.00 Asu Via Santa Sofia 5 tel. 0498753923

Venerdì dalle 20.00 alle 23.00 Centro Sociale Pedro Via Ticino

Martedì dalle 21.00 alle 23.00 venerdì dalle 17.00 alle 19.00 Reality Shock Via Castelfidardo 45 tel. 3425954805

Giovedì dalle 19.00 alle 24.00 Mela di Newton Via della Paglia in coll. con il Circolo del Manifesto

Padova
Banchetti:
Martedì 10.30/12.30 Piazza Azzurri d'Italia
Martedì 10.30/12.30 Via Savona Davanti Despar
Martedì 10.30/12.30 Mercato Voltabarozzo
Mercoledì 10.30/12.30 Piazzale Cuoco Guizza
Giovedi 10,30/12,30 Via Facciolati-ang. Via Perin (davanti posta)
Sabato 10.30/12.30 Piazza dei Signori a cura Sel
Sabato dalle 10.30 alle 12.30 Piazza delle Erbe

Bassa Padovana:


ESTE - Banchetto di piazza Maggiore sabato mattina - Bottega del mercato equo-solidale di piazza Trento il lunedì dalle 9 alle 12.30 e il giovedì dalle 16 alle 19, Sportello sociale contro la crisi di Piazzale C’Pesaro il sabato dalle 15 alle 18.

MONSELICE - Sede Adl Cobas di Ca’ Oddo, il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16.30 alle 18.30 - Bottega “Colibrì” di via Roma, il lunedì dalle 9 alle 12 e il sabato dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19.
Informazioni presso Ponso (bar Centrale e bar Lella di Bresega), a Santa Margherita d’Adige
(parrucchiere Doppia Immagine di via Umberto I 65) o nel negozio di tabacchi di Megliadino San
Fidenzio.

E’ possibile inoltre contattare i referenti per la bassa padovana:
Massimo Maffezzoni a [email protected] ;
Beatrice Andreose a [email protected] ;
Francesco Miazzi a [email protected] ; [email protected] ;
Libero Battiston a [email protected] ;
Stefano Saoncella a [email protected] .

In preparazione della Campagna d'obbedienza civile il Comitato Provinciale Due Sì per l'acqua bene comune ha provveduto ad inviare all'Aato Bacchiglione una diffida ad applicare con tempestività l’esito del referendum.
La necessità di dar corso al risultato referendario è stata riconosciuta anche da una mozione approvata all'unanimità dal Consiglio Comunale di Padova così come anche da altri Consigli comunali della nostra provincia.

 
 

Lins utili:
www.acquabenecomune.org

 
 

    Altre risorse

  • Articolo_Mattino.pdf
    Il Mattino di Padova 2 Febbraio 2012
  • volantinodadare4febbraio.pdf
    Volantino - Campagna di obbedienza civile
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