The End

di Cristina Zanotto, ScatolaEmozionale

3 Febbraio 2012

Ci sono spettacoli che ti fanno sentire meno solo.

Valeria Raimondi - Babilonia Teatri con lo spettacolo THE END è riuscita nell’impresa di farmi sentire meno sola.
Ci sono momenti in cui ti trovi spettatore in una platea con tante persone che non conosci. Magari hai alle spalle una giornata pesante, brutta e infelice. Una giornata che vorresti dimenticare ma che ti martella con le stesse visioni che vorresti cancellare, ma non ci riesci…Ed eccomi qui, seduta in questa platea, ad assistere ad uno spettacolo che parla di una cosa "scomoda", qualcosa che nessuno vuole affrontare perché brutta, inaccettabile, spaventosa, ignota: la morte.
Sola e unica presenza scenica, l'attrice sta sul palco semi vuoto, c'è solo un frigo a fondo scena, un busto del Cristo senza braccia per terra e poi lei, Valeria, sola al centro del palco, con la sua fisicità, la sua energia  e le sue parole, lo riempie questo palco.Uno spettacolo completamente affidato a lei, alle sue parole ai suoi gesti, e più la osservo più la sua figura mi fa star bene, quello che dice mi fa star bene. Perché infondo dice tante cose vere, Valeria, perché ci sono cose che non possiamo evitare, perché volenti o nolenti dobbiamo affrontarle. "C'è un tempo per amare e un tempo per odiare; un tempo per costruire e un tempo per distruggere; un tempo per parlare e un tempo per stare in silenzio. C'è un tempo per ricordare e un tempo per dimenticare"

Il dolore è dietro l'angolo, la società di oggi ci insegna a tenerlo lontano a nascondere le cose brutte: evviva la felicità, evviva la bellezza, evviva la frivolezza...ma non possiamo liberarci dalla realtà della vita, che come tale ha un inizio e una fine.
"Occhio non vede cuore non duole. Cuore non duole se occhio non vede"
Ma le cose ci sono in ogni caso, le cose "scomode" che non vogliamo vedere, le malattie, la vecchiaia, la morte e siamo li soli colpiti da questa luce che ci trafigge il cuore e la canzone The End dei Doors "ci accompagna nei titoli di coda" e ci congeda da uno spettacolo che crea emozioni, agita gli animi, ti tocca nel profondo e ti senti...meno solo.

Spettacolo vincitore del premio UBU 2011 come migliore novità italiana/ricerca drammaturgia. Per chi volesse prendere visione a questo piccolo gioiello teatrale le prossime date di THE END sono il 2 marzo al TEATRO ROSSINI di Pisa – il 10 marzo al TEATRO ASTRA di Vicenza e 21 marzo al TEATRO CUMINETTI di  Trento.
Buona Visione!

 
 

Tratto da:
scatolaemozionale.blogspot.com 

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Scheda spettacolo

 
 
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